Bisogna avere il coraggio di recuperare la lentezza....
Con un colpo di spugna abbiamo cancellato la lentezza. Il modello economico e culturale che ormai da diversi anni abbiamo sposato è infatti un modello fasullo, basato sulla produttività ad ogni costo, sulla velocità di produzione, sulla continua espansione; negli ultimi 50 anni abbiamo sovvertito i cicli naturali e la sperimentazione genetica ci ha aiutato in questo, ci ha permesso di arrivare a delle rese produttive mai raggiunte prima, ci ha permesso di ottenere delle farine estremamente raffinate e lavorabili, abbiamo modificato i tempi di lievitazione del nostro pane e di essiccazione della pasta. Purtroppo, nonostante la nostra attenzione agli aspetti produttivi, ci siamo dimenticati di quello più importante, quello legato alla nostra salute, non pensando più al valore nutrizionale dei nostri prodotti, né al nostro benessere. Il risultato è che oggi ci ammaliamo altrettanto velocemente di patologie prima sconosciute, imputabili per larga misura al consumo di alimenti sempre più raffinati e soprattutto di cereali poco adatti agli esseri umani, ma che ben si prestano alle regole del mercato ed alle esigenze dell’industria alimentare. Basti pensare all’alta incidenza di allergie, intolleranze e più in generale agli indici infiammatori elevati delle mucose intestinali, fenomeni questi in continua crescita. Ciò che proponiamo è un altro modo di fare agricoltura, un sistema produttivo basato sul rispetto dei cicli naturali e sul recupero della rotazione delle colture evitando il ricorso costante a fertilizzanti e pesticidi, un metodo più attento ai bisogni e al benessere delle persone, alla tutela e alla conservazione ambientale. Proponiamo di riscoprire il valore di attenersi alle regole, quelle regole che la natura stessa ci impone e il cui rispetto ha garantito sostenibilità e biodiversità per migliaia di anni;
proponiamo il recupero dei giusti tempi produttivi, scandito inevitabilmente dal ritmo delle stagioni; proponiamo di dare valore al tempo in quanto tale, perché secondo noi è giunto il momento di manifestare coraggio per….. recuperare un po’ di lentezza!